La DGFiP pone Nomadia Protect al centro della protezione dei propri agenti in missione

Per garantire la loro sicurezza sul campo, 9.000 agenti della Direzione Generale delle Finanze Pubbliche (DGFiP) della Francia dispongono ora di uno smartphone con l’applicazione Nomadia Protect, che attiva l’intervento dei soccorsi in caso di pericolo.
A settembre 2023, di fronte all’aumento di aggressioni, minacce e atti di inciviltà a cui sono esposti gli agenti durante le loro missioni, la DGFiP ha chiesto al suo partner Orange Business di accelerare la ricerca di una soluzione per la protezione del lavoratore isolato (UAT). L’obiettivo era dotare rapidamente tre categorie particolarmente esposte durante i loro spostamenti: 7.000 controllori delle imposte, 1.500 ufficiali giudiziari delle Finanze Pubbliche e 500 geometri catastali. Questi agenti non avevano uno smartphone professionale, e il progetto ha rappresentato un’occasione per colmare questa lacuna fornendo loro smartphone in grado di ospitare un’app UAT digitale, invece di dispositivi UAT autonomi.
Il progetto doveva partire molto rapidamente, così ci siamo rivolti al nostro partner Orange Business che, in pochi giorni, è stato in grado di presentarci una soluzione completa attorno all’applicazione Nomadia Protect, inclusi la fornitura e la configurazione degli smartphone, la telesorveglianza e la gestione esternalizzata degli allarmi
Khaled BOUZID, Capo del dipartimento Ambiente di lavoro e applicazioni degli agenti, DGFiP
In qualità di integratore, abbiamo raccomandato una soluzione ampiamente collaudata, coinvolgendo attori di cui conoscevamo la capacità di collaborare, e ci siamo occupati di coordinarli per soddisfare le esigenze specifiche della DGFiP, tutto in un calendario molto stretto.
Denis Suzanne, Direttore Clienti, Orange Business
La soluzione approvata dalla DGFiP si basa sulla complementarità e sulle sinergie tra i tre attori seguenti:
- Nomadia, per l’app UAT Nomadia Protect. Distribuibile su qualsiasi smartphone, Nomadia Protect offre funzioni come il rilevamento delle cadute, immobilità e invio automatico dell’allarme.
- Samsung, per la fornitura di 10.000 smartphone Samsung XCover7 Pro, scelti per robustezza e pulsante fisico programmabile che attiva direttamente l’app Nomadia Protect.
- Securitas Technology, per la telesorveglianza e la gestione degli allarmi 24/7, e per l’attivazione dei soccorsi o delle forze dell’ordine se necessario.
Punti di forza della soluzione per la DGFiP
Diversi fattori sono stati determinanti nella validazione della soluzione:
- L’ergonomia generale dell’app Nomadia Protect e la possibilità di configurarne le funzionalità per soddisfare i requisiti di sicurezza degli agenti. Oltre al rilevamento delle cadute tramite algoritmo, l’utente può attivare un allarme discreto in qualsiasi momento, che abilita automaticamente geolocalizzazione, vivavoce e altoparlante, oltre all’ascolto silenzioso da parte di Securitas Technology, che può intervenire vocalmente o attivare i soccorsi.
- Il supporto fornito da Nomadia per l’implementazione della soluzione, la configurazione delle funzionalità e la personalizzazione dell’interfaccia, permettendo alla DGFiP di gestire direttamente licenze, utenti e istruzioni di sicurezza.
- La certificazione ISO 27001 di Nomadia (in corso all’avvio del progetto), che garantisce la disponibilità dell’app e la sicurezza dei dati.
- L’esternalizzazione della telesorveglianza e della gestione completa degli allarmi a Securitas Technology, fornitore certificato APSAD P3 e partner di lungo corso di Nomadia.
Una fase pilota decisiva di 3 mesi
Da novembre 2023, una fase pilota di 3 mesi coinvolge circa 50 utenti in varie Direzioni regionali delle Finanze Pubbliche, per verificare che la soluzione risponda ai bisogni reali degli agenti. La soluzione viene testata in due fasi:
- Prima senza connessione alla telesorveglianza, per verificare facilità d’uso;
- Poi in “modalità produzione”, con connessione alla telesorveglianza, per testare procedure di gestione degli allarmi, ascolto silenzioso, interventi vocali, attivazione dei soccorsi e notifiche ai responsabili DGFiP.
Questi tre mesi permettono anche a Nomadia di configurare il back-office per consentire alla DGFiP di gestire direttamente applicazione, utenti e istruzioni di sicurezza.
Agenti rassicurati!
Al termine della fase pilota, tutti gli agenti interessati ricevono il loro nuovo telefono con Nomadia Protect.
Abbiamo proceduto per tappe perché bisognava configurare 9.000 telefoni e garantire un’efficace gestione del cambiamento per agenti che prima non avevano né smartphone né protezione. Dalla fine del 2024, tutti sono equipaggiati e partono in missione rassicurati, sapendo di poter lanciare l’allarme premendo un pulsante.
Khaled BOUZID, Capo del dipartimento Ambiente di lavoro e applicazioni degli agenti, DGFiP
Khaled Bouzid sottolinea come il successo del progetto sia dovuto al change management, alla comprensione del contesto da parte dei partner e alla qualità della collaborazione. Il risultato è un ecosistema affidabile e reattivo, che accompagnerà la DGFiP nei futuri sviluppi.
L’app Nomadia Protect evolverà ulteriormente:
La soluzione attuale è stabile, ma funzionalità e algoritmo evolveranno per restare all’avanguardia. Prevediamo maggiore uso dell’IA per migliorare il rilevamento dei movimenti e analizzare le parole durante l’ascolto, facilitando la verifica degli allarmi e riducendo interventi ingiustificati.
Hervé PFLIEGER, Key Account Manager, Nomadia